Modalità di sostegno alle famiglie
per l’iscrizione nella scuola paritaria
Molti desiderano che la scuola cattolica possa essere frequentata e scelta senza il discrimine della disparità economica:
ci sono, ad oggi, diverse modalità di sostegno che vengono almeno parzialmente incontro alle famiglie.
Invitiamo a contattare le segreterie delle scuole per verificare, caso per caso, ogni forma di aiuto disponibile.
Forniamo, di seguito, alcune indicazioni.
Modalità di sostegno alle famiglie per l’iscrizione nella scuola paritaria
Molti desiderano che la scuola cattolica possa essere frequentata e scelta senza il discrimine della disparità economica: ci sono, ad oggi, diverse modalità di sostegno che vengono almeno parzialmente incontro alle famiglie. Invitiamo a contattare le segreterie delle scuole per verificare, caso per caso, ogni forma di aiuto disponibile. Forniamo, di seguito, alcune indicazioni.
STATO
DETRAZIONI FISCALI PER SPESE SCOLASTICHE
Le legge 107/2015 (Buona scuola) prevede che per scuole dell’infanzia, primarie e secondarie sia possibile detrarre il 19% delle spese scolastiche, fino al limite massimo di 800 euro per figlio. Per “spese scolastiche” si intendono la quota d’iscrizione, le spese per la mensa scolastica e viaggi d’istruzione, l’assicurazione scolastica, corsi integrativi, purché accompagnate da relativa documentazione (bonifici, ricevute, ecc.).
Le detrazioni si applicano al momento della dichiarazione dei redditi relativi all’anno fiscale precedente.
STATO
DETRAZIONI FISCALI PER EROGAZIONI LIBERALI ALLA SCUOLA
Eventuali erogazioni liberali finalizzate all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica o all’ampliamento dell’offerta formativa sono a loro volta deducibili al momento della dichiarazione dei redditi relativi all’anno fiscale precedente nella misura del 19% (legge 40/2007). Anche in questo caso per beneficiare della deduzione del 19% è necessario che l’erogazione sia effettuata tramite bonifico bancario che dovrà poi essere conservato dai contribuenti al fine di beneficiare dello sconto Irpef. La causale deve essere chiaramente esplicitata.
REGIONE LOMBARDIA – BUONO SCUOLA
Il valore del buono è determinato in base alla situazione economica (ISEE) della famiglia dello studente e all’ordine di scuola frequentata.
Nell’anno 2019-2020 questi i contributi stanziati, che vengono accreditati direttamente alla scuola, andando quindi a ridurre la retta sostenuta dalla famiglia.
valore ISEE in euro fino a 8.000
primaria: buono di € 700
secondaria di 1° grado: buono di € 1.600
secondaria di 2° grado: buono di € 2.000
valore ISEE in euro da 8.001 a 16.000
primaria: buono di € 600
secondaria di 1° grado: buono di € 1.300
secondaria di 2° grado: buono di € 1.600
valore ISEE in euro da 16.001 a 28.000
primaria: buono di € 450
secondaria di 1° grado: buono di € 1.100
secondaria di 2° grado: buono di € 1.400
valore ISEE in euro da 28.001 a 40.000
primaria: buono di € 300
secondaria di 1° grado: buono di € 1.000
secondaria di 2° grado: buono di € 1.300
La domanda di Buono Scuola è effettuata all’inizio dell’anno scolastico dalla famiglia attraverso il portale di Regione Lombardia.
Le segreterie delle scuole assistono le famiglie nella pratica. L’accredito del Buono è effettuato da Regione Lombardia nei mesi successivi, direttamente alla scuola, andando quindi a scorporo del contributo dovuto dalla famiglia.
SINGOLI ISTITUTI
BORSE DI STUDIO E AGEVOLAZIONI
Fondazioni bresciane e anche amministrazioni comunali erogano borse di studio: alcune sono relative al merito scolastico, altre volte a sostenere la frequenza.
Si segnala, in particolare, la Fondazione Folonari, amministrata dalla Congrega per la Carità Apostolica, che, su richiesta del Parroco di residenza, eroga sussidi economici per la frequenza scolastica in situazioni di reddito medio-basso.
I singoli istituti, inoltre, mettono spesso a disposizione borse di studio interne, scontistica per fratelli, riduzione per dipendenti della scuola e/o di enti convenzionati, sconti in base all’ISEE.